Читать книгу: «Teatro clásico italiano y español», страница 4

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FIGURA 2. Vincenzo Scamozzi, esbozo del teatro de Sabbioneta, tinta y tinta acuarela sobre papel, 1588, (Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, 191 A).


FIGURA 3. Teatro de Sabbioneta, detalle de los frescos: arco triunfal reservado a la entrada de Vespasiano Gonzaga, vista de castel Sant’Angelo, barandilla con damas y caballeros que observan la entrada del príncipe, 1588-1590.


FIGURA 4. Teatro de Sabbioneta, detalle de los frescos y de la coronación estatuaria: hombre y mujer nobles señalando la entrada del príncipe; Vespasiano Gonzaga esculpido como Hércules, 1588-1590.


FIGURA 5. Teatro de Sabbioneta, detalle de los frescos: barandilla con hombre y mujer nobles que observan la entrada del príncipe; dedicatoria a Rodolfo II de Asburgo, 1588-1590.


FIGURA 6. Teatro de Sabbioneta, los Césares en los frescos del peristilo, 1588-1590.


FIGURA 7. Teatro de Sabbioneta, fresco monocromo en el centro del peristilo: Vespasiano Gonzaga Colonna como Tito Flavio Vespasiano (las dos coronas estilizadas pintadas en el tímpano aluden al rango ducal de Vespasiano), 1588-1590.


FIGURA 8. Palacio ducal de Sabbioneta, sala de los Dardos: techo de madera dorado con el escudo ducal de Vespasiano Gonzaga y la empresa del rayo alado.


FIGURA 9. Sabbioneta, Palazzo Giardino, camarín de Eneas: escudos de Vespasiano Gonzaga Colonna.


FIGURA 10. Ruggero Bascape, el príncipe de la academia olímpica Leonardo Valmarana esculpido como Carlos V (estatua en el centro del peristilo del teatro Olimpico de Vicenza, detalle), 1584.


FIGURA 11. Leone Leoni, estatua de bronce de Vespasiano Gonzaga (Sabbioneta, Chiesa dell’Incoronata).


FIGURA 12. Sabbioneta, Galleria degli Antichi: escudo de Vespasiano Gonzaga.


FIGURA 13. Teatro de Sabbioneta, nichos gigantes del peristilo: bustos colosales de Nerva y Trajano, 1588-1590.


FIGURA 14. Teatro de Sabbioneta, nicho gigante del peristilo: busto colosal de Alejandro Magno, 1588-1590.


FIGURA 15. Teatro de Sabbioneta, nicho gigante del peristilo: busto colosal de Cibeles, 1588-1590.


FIGURA 16. Estatua de Cibeles en el trono (Napoli, Museo Archeologico Nazionale).


FIGURA 17. Teatro de Sabbioneta, peristilo y coronación estatuaria, 1588-1590.


FIGURA 18. Teatro de Sabbioneta, coronación estatuaria: Júpiter, detalle, 1588-1590.


FIGURA 19. Palacio ducal de Sabbioneta, Sala de los Emperadores: techo de madera con la empresa del rayo alado.


FIGURA 20. Gualtiero Padovano (?), Julio César y Trajano, hacia 1540, fresco (Padova, Sala de los Gigantes).


FIGURA 21. Teatro de Sabbioneta, detalle de los frescos: músicos y pueri cantores, 1588-1590.


FIGURA 22. Teatro de Sabbioneta, detalle de los frescos: intérprete femenina de viola da gamba y músico con flauta travesera, 1588-1590.


FIGURA 23. Ludovico Toeput llamado el Pozzoserrato, Concerto in villa, 1585-1590, óleo sobre tela (Museo Civico di Treviso).


FIGURA 24. Teatro de Sabbioneta, detalle de la coronación estatuaria y de los frescos: Juno con el pavo real, personaje cómico con máscara, Júpiter con el águila, músico, 1588-1590.

1. Forster, 1969; Forster, 1988. Intégrese al menos con Carpeggiani, 1977; Carpeggiani, 1985; Grötz, 1993; Grötz, 2008; Avignonesi Della Lucilla, 2008. Para oportunas actualizaciones, remito a la reseña bibliográfica de Ventura, 2008a. Una guía fiable de Sabbioneta se debe a Maffezzoli, 1991b (con una bibliografía bien seleccionada).

2. Cfr. Bacchelli, 1932, p. 510. Contini, con su acostumbrada generosidad me mandó la ficha en el lejano verano de 1984. Se traducen en este ensayo las citas de estudios contemporáneos, mien-tras que los textos antiguos se mantienen en la lengua original (n.d.t.).

3. Tasso dedicó a Vespasiano ya sea sonetos ya sea —a menudo se olvida— la edición cremonesa de Aminta (cfr. nota 55).

4. Cfr. Guazzo, La civil conversazione, vol. 1, pp. 3-4 (para la dedicatoria) y passim; Patrizi, 1993 (con la bibliografía precedente); Puppi, 2003, pp. 11-13 (para la probable presencia de la Civil conversazione en la biblioteca de Vincenzo Scamozzi).

5. Cfr. Dall’Acqua, 1993, pp. 40-42. Forster, 1988, p. 98, habla de «ciudad modelo». Para el tema de la ciudad ideal cfr. en cambio Carpeggiani, 1985.

6. Véanse especialmente: Vespasiano Gonzaga e il ducato di Sabbioneta, 1993; Ventura, 1997; Sartori, 2005; Dei ed eroi nel Palazzo del Giardino, 2008; I Gonzaga delle nebbie, 2008; Vespasiano Gonzaga nonsolosabbioneta, 2008. Menciónese además el apreciable dossier Sabbioneta dopo Vespasiano, 1986 y el volumen collectivo Sabbioneta. Una stella e una pianura, 1985.

7. Racheli, 1849. Para un episodio específico: Sartori, 2008.

8. Cfr. L’Archivio Gonzaga di Mantova, 1922, p. 254.

9. Cfr. Cámara, 2008; Marten, 2009. Sobre Vespasiano al servicio del soberano de España: Tamalio, 1993.

10. Sobre el revelador asunto diplomático que tuvo lugar en la corte cesárea: Malacarne, 2008.

11. Así en una nota de cancelería enviada el 8 de abril de 1579 por el canciller mantuano Aurelio Zibramonti al embajador Cesare Gattico en corte cesárea, Archivo de Estato de Mantua, Gonzaga, b. 426 (cit. en Malacarne, 2008, p. 106).

12. Cfr. Tamalio, 1992. Para las relaciones entre Vespasiano y los Farnese: Dall’Acqua, 1988.

13. Véase el siempre útil Affò, Vita di Vespasiano Gonzaga, p. 104, y, sobre todo la documentación registrada en Ventura, 1997, p. 25, nota 58; véase también Ventura, 2008c, pp. 61, 64, nota 47.

14. Véanse los volúmenes colectivos básicos Vincenzo Scamozzi 1548-1616, 2003 (con amplia bibliografía, a la que remito) y Vincenzo Scamozzi, 2006-2007.

15. Véase Scamozzi, Discorso [...] intorno alle parti dell’architettura. El Discorso, tradicionalmente atribuido a Giandomenico Scamozzi, padre de Vincenzo, hay que asignarlo al hijo (cfr. Puppi, 1973, pp. 97-99; Puppi, 2003, p. 11; Beltramini, 2003b, pp. 245-247; además de las anotaciones de Barbieri, 1997, p. vii; Barbieri, 2006-2007, p. 175).

16. Véase la documentación conservada en el Archivo de Estado de Venecia, Cassier di Ciesa (1586-1592) Procuratia di supra, vol. vii, 4 (editada por Ivanoff, 1964, pp. 107-112); véase además Ivanoff, 1968, en particular las pp. 40, 47, 57; Mazzoni, 1985, pp. 70-71 (y véase aquí la nota 44). Para la culminación de la Libreria sansoviniana: Tafuri, 1985, pp. 252-271; Hopkins, 2003.

17. Véase Mazzoni, 1998, p. 114.

18. Véase Di Noto y Montuori, 1998.

19. Sobre el motivo de la escena real-simbólica: Zorzi, 1979, pp. 440-450.

20. Carta de Baldassar Castiglione a Ludovico di Canossa, 13-21 de febrero de 1513 (Ruffini, 1986, pp. 307-310: 308).

21. Tomo prestadas las palabras de Magagnato, 1980, p. 8.

22. Véanse Mazzoni, 2006; Mazzoni, 2008b.

23. Véase Cruciani, 1968.

24. Véase Mazzoni, 1985, en particular las pp. 47-91; Mazzoni, 1982-1987. A estos trabajos remito al paciente lector para oportunas profundizaciones (también documentales y bibliográficas). Entre las referencias anteriores y sucesivas señalo: Forster, 1977; Il Teatro all’Antica di Sabbioneta, 1991 (con excelente material iconográfico); Maffezzoli, 1991a; Ferrer, 1993, p. 21; Grötz, 1993, pp. 55-81 y notas; Dawson, 1999; Mazzoni, 2003; Cafà y Vendramin, 2003; Hirthe, 2005; Togliani, 2005a; Togliani, 2005b; Wulz, 2007, pp. 11-17. Un sugestivo recorrido en vídeo del teatro sabbionetano se puede ver en Ferrone, 1998.

25. Véase Soggia, 1991; Soggia y Fontanini, 1991.

26. Véase par. iii.

27. Véase Zevi, 1985; Cruciani, 1986; Ragghianti, 1987; cfr. además Azzi Visentini, 1985.

28. Véase Mazzoni, 1998 (y véanse también las reseñas a este volumen debidas a Ruffini, 1998, y a Guarino, 1999). Excelentes síntesis (también bibliográfica) sobre el Olímpico paladiano se leen en Puppi, 1999, p. 511 (ficha 174, de Donata Battilotti), como en Puppi, 2005, pp. 431-433; véase además Burns, 2008, pp. 244-255. Para una reflexión metodológica: Mazzoni, 2001b.

29. Retomo las eficaces palabras que Lionello Puppi ha dedicado a la ciudad de Vespasiano (Puppi, 1972, p. 1).

30. Lo que sigue, en parte se refiere (reelaborándolo y ampliándolo sustancialmente) a un escrito mío de 2003 (véanse las referencias bibliográficas finales).

31. En Il Conte overo de l’Imprese (citado en Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, t. 7, p. 71).

32. Para el cuadro de referencia: Memoria dell’antico nell’arte italiana, 1984-1986.

33. En la amplia bibliografía al respecto cabe recordar a Yates, 1990; Strong, 1987; y, para un exemplum teatral, Mazzoni, 1998, en particular las pp. 155-166 (La ricezione dell’’Edipo tiranno’ e l’idea di impero). No considero oportuno convocar más referencias aquí.

34. Scamozzi, L’Idea della Architettura Universale, p. i, l. i, cap. vi, p. 19.

35. L’Idea della Architettura Universale, p. i, l. ii, cap. vi, p. 118.

36. Véanse las portadas del libro iii y del v del tratado de Serlio, Tutte l’opere d’architettura, et prospetiva (y la nota siguiente).

37. Véase Mazzoni, 1985, pp. 53-54; Mazzoni, 1982-1987, pp. 108-109, 125-126 notas 14-17 (con bibliografía a la que remito). Sobre el lema véase más en general, los oportunos comentarios de Thoenes, 1989, pp. 14-16, 18 nota 43 y, por último, Wulz, 2007, pp. 11-14. Para el «itinerario» romano de Scamozzi, o sea para sus Discorsi sopra l’antichità di Roma (1582): Olivato, 1991. Discorsi para combinar con las impresionantes, sistemáticas fichas de los escritores antiguos registradas en los autógrafos Sommari manuscritos de Scamozzi (1586), «fichero revelador de la biblioteca de Scamozzi» (Venecia, Biblioteca Nacional Marciana, Cod. It. Cl. iv, n. 128, lugar 5602), sobre los que es de obligada mención el insuperable Fabrizi, 1976 (para la cita, p. 135).

38. Scamozzi, L’Idea della Architettura Universale, p. i., l. i, cap. xxvi, p. 77 (la indicación es de orden general).

39. Para un análisis del diseño y de las diferencias entre éste y el edificio realizado: Mazzoni, 1985, pp. 47 nota 1, 54-57, 76 nota 80; Mazzoni, 1982-1987, pp. 109, 129 nota 29, 131 nota 55; Barbieri, 1995, p. 75; Di Noto y Montuori, 1998, pp. 71-73; Cafà y Vendramin, 2003, pp. 276-277 (ficha 29), 282 (ficha 29 a.); Togliani, 2005a, pp. 63-67, 73 nota 5, 74 notas 23 y 24, 75-76 notas 43 y 45. Sobre el corpus gráfico de Scamozzi: Beltramini, 2003a.

40. Así al pie del diseño autógrafo de Scamozzi de los Uffizi.

41. Scamozzi, L’Idea della Architettura Universale, p. i., l. i, cap. xiv, p. 46 (y Mazzoni, 1985, p. 55).

42. Scamozzi, L’Idea della Architettura Universale, p. i., l. i, cap. xx, p. 61 (y Fabrizi, 1976, p. 130).

43. Véase De’ Dondi, Estratti del ‘Diario delle cose avvenute in Sabbioneta dal mdlxxx al mdc’, p. 41 (extracto): «Nota come l’eccellentissimo signor duca di Sabbioneta fece finire la fazzata della scena [id est il prospetto del teatro] a Mr. Bernardino con compagni stucaroli Venetiani nel mese di luglio, agosto, settembre, et ottobre 1589».

44. Para esta cadena operativa: Mazzoni, 1985, pp. 52 y nota 18, 69-72; véase también Griso y Soggia, 1991, pp. 136-137; Soggia y Fontanini, 1991, p. 148; Barbieri, 1995, pp. 75-76 (y véanse las referencias registradas en la nota 16).

45. Véanse Mazzoni, 1985, pp. 51-54; Barbieri, 1995, p. 76; Mazzoni, 2003, p. 80; Cafà y Vendramin, 2003, p. 276; Togliani, 2005a, pp. 63-64.

46. Véase De’ Dondi, Estratti del ‘Diario delle cose avvenute in Sabbioneta dal mdlxxx al mdc’, pp. 46-47 (extracto).

47. Véase Relazione di un sopralluogo svolto da Giovanni Girolamo Carli a Gazzuolo, Commessaggio, Sabbioneta, Casalmaggiore, Cividale, Bozzolo, San Martino, Marcaria, 8 de julio de 1775, Mantua, Archivo de la Academia Virgiliana, b. 25, «Carte e diplomi dell’abate Carli e professor Greggiati», ff. s.n. (en Ventura, 1997, Appendice, Doc. 30, pp. 121, 122; y p. 43, ficha 4, y p. 46, ficha 9). Se debe integrar con la documentación iconográfica (de la primera mitad del siglo xix) razonada en Mazzoni y Guaita, 1985, pp. 52 nota 15, 104 y nota 33, 105, y figs. 35-36 (marcación del teatro realizada por Domenico Marchelli); pp. 102 y nota 25, 105-106, y figs. 37-40 (marcación del teatro realizada por Carlo D’Arco).

48. Scamozzi, L’Idea della Architettura Universale, p. i., l. i, cap. xxvi, p. 78 (la indicación es de orden general).

49. Véase De’ Dondi, Estratti del ‘Diario delle cose avvenute in Sabbioneta dal mdlxxx al mdc’, p. 41 (extracto).

50. Cit. en Temanza, Vite dei più celebri architetti, e scultori veneziani che fiorirono nel secolo decimosesto, p. 434 (y véase nota 52).

51. Serlio, Trattato sopra le Scene e De’ Lumi artificiali delle Scene (1545), en Serlio, Tutte l’opere d’architettura, et prospetiva, l. ii, f. 44r. Véase la puntual didascalia «Proscenio» colocada por Scamozzi en el ya mencionado folio de los Uffizi (fig. 2): correspondencia léxica sin ambigüedades (pero ignorada por Togliani, 2005a, p. 71).

52. El paso de Scamozzi se transmite en dos versiones por Temanza (véase nota 50). Se lee, en la importante y hasta hoy poco conocida transcripción mencionada antes, en Temanza, Parere di Tommaso Temanza accademico Olimpico, p. 27. Sobre la singular crítica del paso: Mazzoni, 1985, p. 57 nota 30; Mazzoni, 1982-1987, p. 134 nota 66; Mazzoni, 2003, p. 87 nota 101; Lippmann, 2003a, p. 482; Togliani, 2005b, p. 264.

53. Como ya observa bien Zorzi, 1981, p. 509.

54. Así en el mencionado Indice copiosissimo de Scamozzi que premite las citadas obras de Serlio, ed. 1600 (de ahora en adelante citado como Indice al Serlio), ad voces Scena tragica y Telari con tele. Sobre el Indice copiosissimo: Mazzoni, 1985, pp. 20-32 (especialmente en la reconstrucción, mediante los términos del Indice, de la perdida obra prospéctica de Scamozzi, o sea del escenario del arquitecto-escenógrafo vicentino); Mazzoni, 2003, p. 84 nota 2; Puppi, 2003, pp. 17, 20 nota 43; Beltramini, 2003b; Barbieri, 2006-2007, pp. 174-175 (también por el citado tratado prospéctico).

55. Tasso, L’Aminta, ed. 1580. Para esta ed.: Mazzoni, 1982-1987, p. 124 nota 6.

56. Scamozzi, Indice al Serlio, ad vocem Scena comica (y véase la nota 54).

57. Así se lee en el citado folio de Scamozzi de los Uffizi (y véase la nota 51).

58. Magagnato, 1992, 61, destaca oportunamente que las columnas del peristilo sabbionetano fueron imitadas de las del peristilo del Olímpico de Vicenza.

59. Véase Carpeggiani, 2005, pp. 39-41.

60. Sobre el uso de la orquesta en el teatro italiano del s. XVI: Ruffini, 1986, pp. 359-360.

61. Véase Forster, 1977, pp. 81-85.

62. Nexos concretos con el arco de Trajano en Benevento y con el de Tito en la urbe fueron destacados por Griso y Soggia, 1991, p. 122.

63. Véase Frabetti, 2006, pp. 49-50.

64. Debe reafirmarse este concepto, frente a las recientes poco económicas hipótesis de trabajo (Togliani, 2005a, pp. 69-71), inadmisibles para mí (véase nota 82).

65. Disiento, por tanto, en este punto con Tafuri (1969, p. 330) que juzga la abolición de la scenafronte llevada a cabo por Scamozzi en Sabbioneta como un elemento de ruptura de la unidad arquitectónica del espacio interno. La unidad espacial la subrayan, sin embargo, Mazzoni, 1985, pp. 73-74, y Magagnato, 1992, p. 61.

66. Véase Mazzoni, 2000, pp. 877-878 y nota 34. Comparaciones iconográficas en Tamburini, 2004.

67. El actual artesonado es fruto de incongruentes interpolaciones posteriores. Sobre la cobertura original de la sala: Mazzoni, 1982-1987, pp. 121-122; Soggia y Fontanini, 1991, pp. 164-166 y fig. 30; Mazzoni, 2003, pp. 73, 85 nota 37; Togliani, 2005a, p. 69.

68. Véase Mazzoni, 1985, pp. 83-85; Mazzoni, 1998, pp. 122-130; Maino, 2009.

69. Para la composición social y la distribución del público en el teatro de Vespasiano: Mazzoni, 1982-1987, pp. 114-117.

70. De «disegno di Teatro all’antica, com’era quel di Vicenza», habla Temanza, Vite dei più celebri architetti, e scultori veneziani che fiorirono nel secolo decimosesto, p. 433; retomado por Affò, Vita di Vespasiano Gonzaga, p. 106.

71. Ya lo he destacado en Mazzoni, 2003, p. 82.

72. Véase Povoledo, 1961, col. 1557.

73. Tafuri, 1976, p. 30.

74. Ejemplar al respecto la recepción del tratado de Vincenzo (por la que remito a Oechslin, 1997; Beltramini, 2006-2007).

75. Véase Zorzi, 1977, pp. 171-174 nota 46.

76. Carta de Don Giovanni de’ Medici a Cosimo ii de’ Medici, Venezia, 19 de diciembre de 1615, Archivo de Estado de Florencia, Mediceo del principato, f. 5152, f. 108rv (en Elam, 1985, p. 211).

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